Esistono rapporti tra la celiachia e gli aborti ricorrenti?

La celiachia è una patologia autoimmunitaria su base genetica causata dalla gliadina, proteina del glutine, presente in cereali quali il frumento, la segale e l’orzo. La celiachia è associata a problemi di malassorbimento, ma anche disfunzioni della tiroide e alterazioni nella crescita.

Numerosi studi clinici condotti in Europa e negli Stati Uniti hanno inoltre evidenziato l’esistenza di una relazione tra celiachia e problemi nella sfera riproduttiva. In particolare, alcuni casi di abortività ricorrente, ridotta crescita fetale intrauterina, parti prematuri e neonati sottopeso sono stati riscontrati in donne affette a loro insaputa da celiachia.

Una dieta rigorosamente priva di glutine, oltre che essere ad oggi l’unico strumento terapeutico per la celiachia, ha anche effetti benefici e documentati sulla fertilità femminile.

Inoltre, per la futura mamma celiaca è fondamentale non solo rispettare una dieta senza glutine, ma anche porre particolare attenzione nel provvedere ad adeguate supplementazioni di elementi come calcio e ferro, il cui fabbisogno durante la gestazione è ulteriormente aumentato dalla condizione celiaca.
 

Altro su: "Celiachia e infertilità"

Glutine: a che età?
L'età comunemente consigliata per l'introduzione del glutine nella dieta del lattante sono i 6 mesi.
Al ristorante e al supermercato con un celiaco
Come devo comportarmi quando andiamo a mangiare al ristorante?
Disturbi intestinali
Ha scariche di diarrea tre-quattro volte al giorno da parecchi mesi.
Quando introdurre il glutine nello svezzamento
Il glutine deve essere introdotto nella dieta dello svezzamento del bambino dopo il sesto mese di vita.
Celiachia nei bambini
Il bambino con la celiachia non tollera le farine con glutine. La gliadina (glutine) è contenuta in frumento, orzo, segale ed avena.
La malattia celiaca
La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in frumento, avena, orzo e segale.