Si parla tanto di allattamento al seno come il migliore per i primi mesi del neonato, ma si inizia lo svezzamento a seconda del pediatra a cui una mamma si affida: la mia mi ha detto che è necessario iniziare lo svezzamento al 5° mese di età perché il latte materno comincia ad essere carente di alcuni nutrienti proprio in quell'epoca; altri pediatri consigliano l'allattamento esclusivo fino al 6° mese. Ma insomma chi ha ragione? Io mi fido della mia pediatra, e non penso che un mese in più o in meno sposti poi di tanto la vita a nessuno, ma per me allattare la mia piccola è davvero molto importante.

La differenza tra lo svezzamento a cinque invece che a sei mesi non è molto rilevante e quindi ogni pediatra, a seconda del caso specifico o delle sue abitudini, può decidere in un modo o in un altro. Svezzare un bambino non significa abbandonare il latte materno e quindi, anche se aggiungerà una pappa e con il tempo due pappe, i restanti pasti saranno sempre a base di latte materno, che rappresenterà sempre una parte importante dell'alimentazione del suo bambino e che potrà continuare a somministrare ancora per lungo tempo.

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