Il desiderio di imparare si apprende in famiglia, dall'atteggiamento di ricerca, curiosità che dimostrano gli adulti. Imparare sempre è un strada che ci fa restare giovani interiormente e aperti alla realtà che, anche se vivessimo moltissimi anni, resterebbe per noi quasi del tutto inesplorata.
Anche lo stimolo alla lettura nasce in famiglia, con l'esempio dei  genitori.

Parliamo in casa dell'apprendimento in senso positivo e migliorativo. Il papà ad esempio può raccontare quello che ha imparato al lavoro. Da ogni persona, dalle situazioni, dai problemi che si presentano possiamo imparare molte cose. Ce ne rendiamo conto? Impariamo a trasmettere questa cultura dell'apprendimento ai nostri figli. Anche la mamma impara cose nuove ogni giorno.

Lei incrementa un patrimonio di conoscenze che riguardano il minuto mantenimento, i particolari nascosti di cui i familiari fruiscono senza conoscere il lavoro e la ricerca che ha comportato quel risultato. Se la mamma racconta le sue scoperte, le invenzioni, i nuovi ritrovati, i posti dove acquistare meglio, il consiglio ricevuto dalla signora che ha incontrato al supermercato, trasmette ai figli (e al marito) non solo nuove, utili conoscenze, ma anche l'atteggiamento di apprendimento.
Parliamo di scuola con i nostri figli e forse loro sbuffano e vogliono cambiare argomento.

Possiamo ragionare con loro per suggerire motivi validi e pensieri gratificanti riguardo allo studio e al mondo scolastico. I ragazzi in genere sono molto sensibili alle relazioni sociali, quindi cominciamo a parlare dei loro amici, dei compagni di studio.

C'è inoltre da affrontare anche la paura non espressa. Andiamo incontro ai timori dei nostri figli parlandone, cercando di stimolare la conversazione anche su questo aspetto. Se loro manifestano le loro perplessità e i loro timori, prima di prodigarci in esortazioni, consigli, rassicurazioni, ascoltiamoli bene.

I figli devono percepire che io adulto li ascolto con interesse e rispetto e dico a mia volta quello che mi sembra, senza giudicare. Posso raccontare l'esperienza di qualche mio timore nell'ambiente professionale e il modo in cui l’ho superato. Per il ragazzo è di sostegno constatare che anche gli adulti provano le loro paure, le affrontano e cercano di superarle.

Se arrivano nuovi insegnanti, cerchiamo di conoscerli presto assieme ai nostri figli. Prima che l'immaginazione o le voci di corridoio rappresentino come scostanti questi personaggi ancora sconosciuti, cerchiamo di avvicinarli. Presentiamoci con un bel sorriso, raccontando qualche cosa sulla nostra famiglia; dimostriamo (non solo formalmente) cordialità, apertura e disponibilità a collaborare, senza però dilungarci troppo. La prima impressione ha il suo peso e facciamo in modo che sia positiva.

Altro su: "Il desiderio di imparare si apprende in famiglia"

Dislessia: difficoltà nella lettura e/o scrittura
La dislessia è una difficoltà duratura dell'apprendimento della lettura e della scrittura in bambini di intelligenza normale.
Scuola a tempo pieno o orario normale
Per scegliere una scuola a tempo pieno o orario normale è importante assistere alla presentazione della scuola e seguire il proprio istinto.
Soffre il confronto con altri e ha paura di sbagliare
A scuola soffre il confronto con gli altri e ha paura di sbagliare. I consigli della psicologa per superare questo momento.
Bambina precoce
Come bisogna comportarsi con una bambina precoce? Quali scelte si devono preferire? Come comportarmi per la scelta della scuola?
Primo giorno di scuola
Quali possono essere le accortezze da mettere in atto per far vivere in modo sereno ai propri figli l'ingresso nella scuola elementare?
Bambino troppo vivace a scuola
E' fondamentale cercare con serenità di capire i veri motivi che spingono i bambini a comportarsi in modo così vivace. I consigli dello psicologo.