Uso dell'Acyclovir per prevenire la varicella Nostra figlia di sette anni e mezzo ha la varicella. Il fratellino, di nove mesi, probabilmente è già stato contagiato. Abbiamo sentito parlare di medicinali antivirali che attenuano gli effetti della malattia infettiva, soprattutto quando arriva al fratello che è stato a diretto contatto per "tutto il tempo" con il virus. Sappiamo però che non tutti i medici ne consigliano l'uso. Desidereremmo sapere qualche informazione in più.

In genere è diventata una pratica molto consigliata e con buoni risultati la prevenzione della varicella nei fratellini sotto un anno di vita con farmaci antivirali (Acyclovir) alla dose di 40 mg per ogni kg di peso del bambino (da dividere in quattro dosi) al giorno dal 7° al 14° giorno dall'esordio e quindi dal presumibile contagio con il fratellino più grande.
Resta il problema (nel caso il bambino non sviluppi la varicella) di sapere se è immune o no, ma in questo caso si può vaccinare in seguito senza preoccuparsi se già si era instaurata o no una immunizzazione con il contatto con il fratello più grande.

Altro su: "Acyclovir"

Profilassi e terapia per la varicella
Non sempre è necessario sottoporre il bambino contagiato dalla varicella ad una profilassi.
Varicella in gravidanza
La varicella in gravidanza può avere conseguenze diverse per il feto in base al periodo di gravidanza.
Atassia cerebellare dopo varicella
Sebbene raramente, la varicella può complicarsi a livello neurologico con meningoencefalite o atassia cerebellare.
Farmaco antivirale in caso di varicella
I farmaci antivirali hanno un'efficacia limitata nella terapia dell'infezione da varicella. Tra le armi più efficace della prevenzione c'è la vaccinazione.
Vaccinazione contro la varicella
Un bambino può presentare da 300 a 500 lesioni della pelle durante l’infezione.
La mamma ha la varicella
Se la mamma ha la varicella anche il neonato rischia di prenderla. Si consiglia di iniziare un trattamento con aciclovir.