Le seguenti azioni sono utili per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza:

  1. lavarsi spesso le mani, in particolare dopo essersi soffiato il naso o aver tossito o starnutito. Sebbene tale pratica sia spesso sottovalutata, rappresenta sicuramente l’intervento preventivo di prima scelta ed è riconosciuto, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, tra i più efficaci per il controllo della diffusione delle infezioni, anche negli ospedali. Il lavaggio frequente delle mani è un atto molto semplice ed efficace a cui tutti i bambini dovrebbero essere abituati, fin dalla più tenera età;
  2. coprire bocca e naso con la mano o con il fazzoletto quando si starnutisce o si tossisce;
  3. isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale;
  4. uso di mascherine da parte di persone con sintomi influenzali, quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali).

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Le complicazioni dell'influenza
Complicazioni dell'influenza: anziani e bambini sotto i 2 anni sono i più esposti.
Influenza
L’influenza è una malattia infettiva acuta dovuta a un virus molto contagioso che interessa l’apparato respiratorio nelle cui cellule.
Vaccino contro l'influenza
Vaccinarsi è il modo migliore di prevenire e combattere l'influenza.
Aspetti socioeconomici dell'influenza
L'influenza può determinare tutta una serie di conseguenze pratiche di grande importanza e di rilevante impatto economico e sociale.
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La vaccinazione anti-influenzale va riservata a quei bambini che presentano patologie croniche. Cosa consiglia il pediatra.
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Raramente si possono osservare effetti collaterali. Nella sede d’iniezione può verificarsi la comparsa di rossore, gonfiore e nelle 48 ore succesive.