Quando reinserire il latte in un bambino allergico Ho un bambino di tredici mesi intollerante al latte vaccino. L'intolleranza si è manifestata all'età di nove mesi, quando ho interrotto l'allattamento al seno, con dermatite atopica e feci lente e verdastre. Ora, assume solo un latte idrolizzato (N.d.R.: alimento in cui le proteine del latte vaccino sono parzialmente frammentate, determinando un minor stimolo allergenico e quindi un minor rischio di sensibilizzazione allergica) e non ho ancora inserito e anche l'uovo, non sembra avere problemi di dermatite e anche la consistenza delle feci è migliorata. Vorrei sapere quando e con che modalità posso provare a reinserire il latte vaccino e ad inserire l'uovo.
La presenza di una dermatite atopica fa ipotizzare la presenza di Allergia alle proteine del latte vaccino, che può essere di due tipi: IgE-mediata (anticorpi allergici) e Cellulo-mediata (linfociti). La prima è caratterizzata da manifestazioni intense e di rapida insorgenza dopo l'introduzione del cibo (orticaria, angioedema, prurito, eczema, ecc.). La seconda si presenta in modo più subdolo e ad insorgenza lenta con vaghi disturbi intestinali e può essere associata anch'essa a Dermatite atopica.
Per avere un'idea più precisa è utile ricorrere all'effettuazione dei Prick-test (N.d.R.: prove allergiche cutanee) e del Rast. La forma IgE mediata (più rara) è caratterizzata dalla positività di questi test, che rivelano la presenza di IgE specifiche verso le proteine del latte vaccino. Se l'ipotesi è quella di una forma IgE-mediata, allora la reintroduzione va fatta solo alla negativizzazione dei Prick-test e del Rast e sempre in ambiente ospedaliero. Se l'ipotesi è quella di una forma cellulo-mediata (Prick-test e Rast negativi) allora è consigliabile eseguire la dieta per almeno sei mesi e poi provare a reintrodurre l'alimento, sempre in modo graduale e con il controllo da parte di un pediatra.
Altro su: "Quando reinserire il latte in un bambino allergico?"
- L'allergia al latte gli provoca la tosse
- È possibile che il poco latte che assume possa provocare tosse? L'allergia alimentare può essere causa di fenomeni respiratori quali l'asma bronchiale.
- Il prick test è risultato positivo
- Il prick test positivo indica la presenza nel paziente di anticorpi specifici (IgE) per quell'antigene alimentare testato.
- Esami con risultati contraddittori
- Si possono verificare con frequenza esami con risultati contraddittori di Rast e prick test con risultati contraddittori.
- Muco nelle feci
- Ha scariche di diarrea che spesso sono accompagnate dal muco. I numerosi accertamenti non ci hanno portato a nulla. I consigli del pediatra.
- Challenge per intolleranza alle proteine del latte vaccino
- Per "challenge" o "test di scatenamento" in una allergia alimentare si intende la prova di reintroduzione dell'alimento dopo dieta stretta.
- Si strofina frequentemente il naso
- Strofinarsi frequentemente il naso è un tipico sintomo della rinite allergica. L'allergia respiratoria si instaura dopo rispetto all'allergia alimentare.