Durante la gravidanza le ghiandole mammarie si gonfiano e si preparano per l'allattamento: esse vengono attivate e inoltre al seno arriva una maggiore quantità di sangue, per i vasi sanguigni, di conseguenza si dilatano. Il seno diventa più sodo e più grosso: i seni più piccoli sono quelli che crescono di più e più velocemente.

Si può addirittura notare la presenza di striature bluastre sul seno: sono le vene, più gonfie, che traspaiono attraverso la pelle e resteranno così fino alla fine dell'allattamento. Le areole crescono in larghezza e i capezzoli diventano più lunghi, in modo che il piccolo si attacchi con maggior facilità. L'areola diventa più scura perchè la pelle più è pigmentata e più è resistente alla suzione vigorosa del lattante.

La crescita del capezzolo è meno evidente nelle gravidanze successive alla prima. Chi ha i capezzoli rientranti non si deve preoccupare perchè di solito il neonato ha forza sufficiente per succhiare ed esistono, comunque, rimedi per aiutare ad allattare senza problemi.

E' buona cosa sostenere il seno fin da subito con un buon reggiseno, altrimenti la pelle sarà troppo tesa e si allungherà in modo eccessivo. Il seno diventa così anche meno sensibile. Le spalline non devono essere troppo elastiche, ma non devono neppure tirare troppo. Esistono in vendita reggiseni regolabili, che crescono parallelamente alla crescita del seno della donna. Un reggiseno con le coppe sostiene meglio i seni più pesanti.

A causa della loro crescita i seni e i capezzoli possono causare prurito: è segno che la pelle è troppo tesa e questo facilita le smagliature. Quando si ha freddo i capezzoli si induriscono e possono fare male: è normale perchè i capezzoli sono diventati molto più sensibili, ma è meglio, appena possibile, fare una doccia o un bagno caldo o tenere una borsa dell'acqua calda sui seni.

Durante la gravidanza può fuoriuscire un pò di latte dai capezzoli: se si strizza il capezzolo o si vede una macchia gialla sul pigiama non c'è da preoccuparsi. I piccoli rigonfiamenti che compaiono sull areola sono le ghiandole di Montgomery, che producono del grasso: esso mantiene morbida la pelle dei capezzoli e la protegge dai germi; queste ghiandole inoltre emanano un profumo particolare che permette al neonato, grazie al suo senso dell'olfatto ben sviluppato, di riconoscere il seno della propria mamma.

Dopo l'allattamento generalmente il seno si rimpicciolisce e diventa flaccido. Migliorerà il suo aspetto nel giro di un anno: il seno ha bisogno di tempo per recuperare perchè il tessuto adiposo deve riformarsi.

 

 

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