A mio figlio di tre anni sono stati diagnosticati dal pediatra gli ossiuri e tutta la famiglia ha fatto la cura con il ...(n.d.r.: nome commerciale del Mebendazolo). Ho lavato a 60 gradi lenzuola e vestiti come prescritto. Vorrei però sapere se il verme (e non solo le sue uova) può sopravvivere nell'ambiente esterno, fuori dall'organismo umano che lo ospita, e se sì per quanto tempo. E' possibile che dai vestiti infetti il verme si sia trasferito nell'ambiente (nel letto, pavimento, ecc) ed in qualche modo vi si annidi e addirittura si propaghi? Se sì, come si può eliminare? E' sufficiente una normale igiene casalinga o esistono insetticidi specifici?

Questo argomento sempre mette in agitazione le famiglie, nonostante sia spesso un fatto di scarsa rilevanza clinica. Giustissimo l'atteggiamento terapeutico del Collega Pediatra che ha prescritto la terapia a tutti i componenti della famiglia.

La possibilità di trasmissione dell'infestazione, o meglio, di acquisire l'infestazione è legata al cosiddetto "circuito oro fecale": cioè a dire che ci si ammala di Ossiuriasi ingerendo le uova embrionate di questo parassita, che sono trasportate da unghie, vestiti, lenzuola o polvere di casa.

Le uova emesse dalla femmina nella zona perianale del paziente, sviluppano l'embrione entro sei ore dalla deposizione e restano vitali per 20 giorni. Dopo l'ingestione, le larve maturano fino a diventare vermi adulti in un periodo di tempo variabile tra le 5 e le 8 settimane.

La vita del verme adulto è breve, quindi è poco probabile che esista una "infestazione cronica": è più facile che la persona che manifesta una presenza prolungata di Ossiuri nel proprio intestino, in effetti sia invece oggetto di reinfestazioni successive ravvicinate.

Dal momento che la vita del verme adulto è breve, è del tutto improbabile che possa sopravvivere nell'ambiente: infatti l'infestazione, come ricordato poc'anzi, è legata all'ingestione delle uova.

La profilassi migliore è il lavaggio accurato delle mani meglio se utilizzando anche uno specifico spazzolino per le unghie: ricordare sempre che il prurito anale è un segno piuttosto importante di sospetto: tramite il grattamento della regione ano-perianale da parte della persona che alberga gli Ossiuri nel proprio intestino, le uova vengono "trasportate" e, potendo rimanere vitali nell'ambiente per 20 giorni, possono essere ingerite e provocare l'infestazione ad altri.

Altro su: "Gli ossiuri nel bambino"

Verme nelle feci
Mia moglie ha trovato un verme nelle feci di mio figlio. Il medico consiglia di eseguire una coprocoltura per identificare il batterio.
Ossiuri
Gli ossiuri sono vermi piccoli, bianchi, molto mobili, filiformi con la coda puntuta.
Ha un verme nelle feci
Mia figlia due mesi fa ha espulso con le feci un verme che è risultato essere un ascaride. L'infestazione da ascaridi non è così rara. La terapia da seguire.
Vulvovaginite
L'irritazione vulvovaginale deriva dalla mancanza dei cuscinetti adiposi labiali e dei peli pubici che proteggono i genitali esterni.
Gli ossiuri
Gli ossiuri sono il tipo più comune di vermi che infestano i bambini; il loro sintomo tipico è il prurito anale.
Perdite vaginali
Quali possono essere le cause delle perdite vaginali in una bambina di cinque anni? I consigli del pediatra.